La sua filosofia affronta molti temi e quello più importante è la giustizia. Realizza una città ideale perchè ad Atene rimane deluso dal regime democratico e si trasferisce in un altra città dove crea la sua prima opera: la REPUBBLICA. Ma i tentativi di creare uno stato giusto in Siracusa falliscono.
Platone elabora un progetto educativo allo scopo di preparare di nuovo ceto politico perchè condivide la convinzione di Socrate che non ci si può improvvisare politici e dalla politica militare si è convertito alla filosofia.Platone intende rintracciare valori e verità immutabili da realizzare tra gli uomini. Platone li colloca in un mondo ideale chiamato IPERURANIO cioè oltre il cielo per dare loro stabilità e universalità, è come se Platone considerasse il bene il giusto come oggetti speciali, il più famoso è idee.
La coscienza delle idee è il punto terminale dell' educazione. L' educazione è un percorso di coscienza nel quali vengono selezionati governanti e formati i cittadini.
Platone suddivide i cittadini in tre tipi:
- I PRODUTTORI devono assicurare il benessere materiale come artigiani agricoltori mercanti e artigiani
- I GUERRIERI virtù del coraggio e garantiscono difesa della città
- I REGGITORI custodi nei quali prevale la religione e dunqua la virtù della saggezza ed è affidata la guida dello stato.
Lo stato di Platone è ARISTOCRATICO dove il governo spetta ai migliori, i migliori per capacità non per nascita e quindi è un aristocrazia meritocrazia.
Platone di dedica all'educazione delle classi superiori.
I custodi o reggitori seguiranno un' educazione tradizionale articolata cosi:
- fino ai 18 anni un educazione comune per maschi e per femmine. Inizia con la musica poi ginnastica che coltivano una formazione militare.
- 18/20 anni maschi servizio militare
- 20/30 anni rafforzati gli studi di matematica
- 30 anni si affronta la dialettica
- 35 anni studio delle filosofia
- 50 anni l ultimo esame guida allo stato
Questo programma alleggerito poi nell'opera le leggi . Platone estende l' educazione anche ai cittadini liberi quindi anche ai produttori e ai bambini con giochi.
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